D&R
Le risposte alle vostre domande più ricorrenti
QUANTO DURA MEDIAMENTE UNA SEDUTA?
La durata di una seduta individuale nel mio studio è di 60 minuti.
POTREI DIVENTARE DIPENDENTE DAL TERAPEUTA?
È possibile che la sofferenza che si sta sperimentando faccia sì che sentendosi
ascoltate, accolte e comprese, alcune persone possano sviluppare una qualche
forma di attaccamento e/o dipendenza dal terapeuta, tuttavia, l’obiettivo della
psicoterapia è di migliorare il benessere psicologico del paziente e renderlo
“autonomo”, ovvero in grado di utilizzare quanto appreso in terapia da solo nella
sua vita quotidiana.
QUANTO DURA UN PERCORSO DI COPPIA?
La durata complessiva è variabile e a definirla è lo psicoterapeuta basandosi sulle
problematiche e sull'intensità del conflitto. I fattori che incidono sulla durata sono
la natura dei conflitti, le dinamiche comunicative e relazionali e il desiderio
autentico di risolvere i conflitti. La durata delle mie sedute di coppia è di un'ora e
15 minuti.
LA TERAPIA DI COPPIA SERVE SOLO ALLE COPPIE IN CRISI?
Assolutamente no. Anche le coppie più funzionali possono trarre beneficio
da una terapia, le esperienze suggeriscono come la terapia di coppia si riveli utile
anche per partner sani che intendono migliorare la comunicazione interna,
rafforzare il legame o affrontare nel migliore dei modi cambiamenti ed eventi stressanti.
POSSO FIDARMI DEL GRUPPO DI PSICOTERAPIA?
Il non sentirsi giudicati è uno degli elementi più rilevanti ed importanti nel processo
del gruppo. Nessuno viene giudicato. Appoggio e cooperazione devono essere
sempre reciproci e corrisposti. Il gruppo condivide delle regole precise e la
terapeuta funge da mediatore e conduttore, rileggendo e dando chiarezza al
contributo di ogni singolo, occorre pertanto rispettarle per portare avanti in modo
sereno la terapia e facilitare il cambiamento. Il gruppo col tempo costruisce ed
instaura un senso di fiducia e un certo grado di confidenza tale da creare il “noi”. Il
gruppo non è solo un insieme di individui ma diviene un’identità. Il gruppo è il “noi”.
PUÒ SORGERE LA NECESSITÀ DI UTILIZZARE FARMACI?
Come psicoterapeuta non posso prescrivere farmaci, tuttavia, a un certo punto
della terapia può accadere che il paziente o la terapeuta possano riconoscere e
valutare la possibilità di una consulenza psichiatrica. La decisione finale in merito
all’assunzione di un eventuale farmaco spetta sempre al paziente. È opportuno
precisare che la terapia farmacologica generalmente non elimina le cause
profonde del disagio di una persona, ma può facilitare il miglioramento dei sintomi
e permettere il progredire della psicoterapia, e tranne casi specifici, l'obiettivo è
quello di eliminarli nel giusto periodo.
LA PSICOTERAPIA È SOLO PER CHI SOFFRE DI DISTURBI MENTALI?
La psicoterapia può essere un trattamento per un’ampia gamma di problemi e si
rivolge anche a coloro che desiderano acquisire maggiore consapevolezza dei
propri pensieri, stati d’animo e comportamenti, mettendosi in discussione ed
esplorando con l’aiuto di un terapeuta i propri schemi disfunzionali.